1. Introduzione

Rispetto ad altre componenti del patrimonio familiare, quali ad esempio l’azienda e gli investimenti immobiliari, è sovente minore l’attenzione rivolta alle modalità attraverso le quali attuare gli investimenti di natura finanziaria, nonostante le statistiche mostrino che la quota di patrimonio consistente in disponibilità liquide si sia notevolmente accresciuta negli ultimi decenni.

Riteniamo tuttavia che tali patrimoni siano meritevoli di maggiore considerazione con riferimento alla scelta della struttura d’investimento ottimale, in quanto notevoli sono le criticità ed inefficienze che le diverse scelte possono determinare. È conseguentemente opportuno – per i motivi che cercheremo di illustrare brevemente nel seguito – che, anche in presenza di patrimoni non particolarmente consistenti, gli investitori siano accompagnati da un professionista legale e fiscale, oltreché dal proprio consulente finanziario.

Premesso che le scelte d’investimento rispondono in primis ai diversi obiettivi che si intendono perseguire [verosimilmente, l’asset finanziario deve necessariamente essere suddiviso coerentemente fra (1) la componente di risparmio, (2) la componente necessaria a garantire il tenore di vita quotidiano della famiglia e (3) la componente speculativa] ci limiteremo nei successivi paragrafi a mappare, sinteticamente e senza presunzione di esaustività, i punti di vantaggio e svantaggio che differenziano l’investimento finanziario personale, rispetto all’investimento attuato per il tramite di differenti istituti o veicoli. 

 

Clicca qui per leggere l'approfondimento completo