La relazione tra uguaglianza, conseguimento del pieno sviluppo della persona e prelievo fiscale (artt. 2, 3 e 53 Cost.) è tra le più controverse. In essa – come in pochi altri luoghi – si addensa il senso di Civiltà di uno Stato, in equilibrio difficile e minacciato dalla mutevolezza dell’avidità umana e dal caso.